Corpi decomposti, carbonizzati o investiti da treni. A Roma ci sono 248 cadaveri senza un nome

Corpi carbonizzati, travolti da treni, abbandonati nei campi, decomposti o “mangiati” dal caldo dell’estate. Cadaveri trovati nei fondali del Tevere, oppure lungo le linee ferroviarie o nelle baracche. Nessun documento, vestiti consumati e le ossa che sono più in rilievo della carne. A Roma e…